L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE A SUPPORTO DELLO SVILUPPO DI INTERVENTI DI WELFARE AZIENDALE
Un altro incontro di successo vista la nutrita presenza dei rappresentanti delle aziende italiane che hanno partecipato al IV workshop di ReFlex tenutosi on line il 13 settembre.
Ad aprire i lavori, il vice-coordinatore del Progetto dott. Marino Di Nardo che, prima di entrare nel tema specifico della giornata, ha ricordato che il Dipartimento per le politiche per la famiglia guidato dalla Ministra Bonetti è in pieno fermento in vista della IV Conferenza nazionale per la famiglia da cui scaturirà il Piano Nazionale per la Famiglia. A tal proposito ha invitato i partecipanti ad aderire alla consultazione pubblica “Verso un nuovo piano famiglia” lanciata attraverso il sito “Partecipa”: uno spazio in cui aziende, associazioni e privati cittadini possono dire la loro per contribuire al piano nazionale (se vuoi approfondire vai al link https://partecipa.gov.it/processes/verso-il-piano-nazionale-famiglia) .
Introducendo l’oggetto del workshop, il vice-coordinatore di ReFlex ha evidenziato la felice sinergia tra l’IRS (Istituto per la Ricerca Sociale), che in un anno ha raccolto e analizzato oltre 580 buone pratiche di welfare aziendale in Italia, e l’Università Roma Tre che, su quei dati, ha costruito l’algoritmo dell’intelligenza artificiale su cui si basa l’applicativo digitale Reflexperleaziende.it. Dopo l’intervento della ricercatrice dell’IRS Elena Ferrari, coordinatrice operativa del progetto, che ha invitato i partecipanti ad utilizzare la web-app, a proporre migliorie e a diffonderne l’uso anche ad altri potenziali interessati, ha preso la parola il primo dei due “realizzatori” di Reflexperleaziende.it: il professore Francesco Riganti Fulginei dell’Università Roma Tre, il cui intervento si è concentrato sull’intelligenza artificiale.
Tutto parte dalla nascita del metodo scientifico nel ‘600, ovvero l’analisi dei fenomeni naturali e il loro collegamento a dei numeri, a modelli matematici. Solo grazie ad esso è stato possibile arrivare a modelli matematici complessi come la statistica delle probabilità che è la madre del machine-learning: ovvero la macchina che viene “addestrata” con i dati e che impara a usarli, a ricombinarli secondo criteri programmati. Illustrati i tre tipi di machine-learning esistenti (supervisonato, non supervisionato – come quello scelto per ReFlex – e di rinforzo), il docente ha mostrato ai partecipanti alcuni esempi concreti di machine learning applicati alla musica e alla fotografia: a dimostrazione che lo strumento è ormai utilizzabile nei campi più svariati. Anche in quello del welfare aziendale. Del resto è proprio ciò che ha realizzato insieme al prof. Antonino Laudani: un applicativo digitale di intelligenza artificiale al servizio delle aziende (Reflexperleaziende.it).
Dopo l’introduzione del Professor Fulginei, il collega Laudani ha invece approfondito la finalità alla base della creazione dell’applicativo digitale del progetto: ovvero dare vita ad una sorta di creare “esperto di welfare aziendale” che, a partire dai dati inseriti (le pratiche raccolte e analizzate da IRS), possa fornire le risposte, le azioni di welfare aziendale, più in linea con i parametri (territorio, numero impiegati, settore merceologico etc.) dell’azienda che lo interroga. Ma c’è di più, Reflexperleaziende.it non è un sistema rigido: è infatti pensato per evolversi autonomamente in funzione dei nuovi dati inseriti. Ciò significa che più aziende lo interrogheranno, inserendo i propri dati (mai sensibili) e le proprie esperienze, più si amplierà il database, quindi più precisa e raffinata potrà diventare nel tempo la risposta dell’intelligenza artificiale.
La spiegazione approfondita sulle funzioni e sulle singole sezioni della web-app ha subito acceso l’interesse di alcuni partecipanti che hanno chiesto di poter inserire i parametri delle proprie aziende: l’evoluzione di Reflexperleaziende.it è iniziata subito!